Il battaglione dimenticato.
Con molto piacere siamo a comunicarvi che la storia del battaglione bersaglieri dimenticato sarà raccontata in un libro!
Finalmente, dopo due anni di ricerche sul luogo esatto della cattura del battaglione e tra i documenti storici, siamo arrivati alla conclusione di questa attività che ci ha riempito di soddisfazioni.
Il percorso intrapreso in questa ricerca è aumentato grazie all’ incontro con due parenti di altrettanti bersaglieri del battaglione catturati in Carnia, Omer Mariani, pronipote di un bersagliere appartenente alla sezione Pistole mitragliatrici del Battaglione e Sandro Podestà, pronipote del Tenente della 1° Compagnia, Virga Adriano i quali ci hanno fornito la loro documentazione e ci hanno spinti a realizzare questo libro.
L’idea di poter scrivere una pubblicazione, che vada a chiudere il cerchio storico di questo Battaglione, è un gesto di riconoscenza, non solo nei confronti dei diretti protagonisti, ma anche verso tutti coloro che nella Grande Guerra combatterono, rimasero mutilati, furono fatti prigionieri e vi persero la vita. L’aver riportato alla luce oggetti di uso comune, dopo così tanti anni, ci fa comprendere come tante vicende umane siano tuttora sconosciute al grande pubblico ma soprattutto alle nuove generazioni. La narrazione si snoda attraverso le principali vicende che vedono coinvolto il Battaglione nello scenario bellico e, in particolare, nel periodo in cui si trovava in Carnia. Dettagliate e precise sono le mappe e le indicazioni che rimandano alla dislocazione del Battaglione alla fine di ottobre. Interessanti sono le vicende di alcuni protagonisti di questa storia e la descrizione delle due compagnie superstiti, le quali riuscirono a mettersi in salvo, non senza combattere, dopo il 29 ottobre del 1917. Il racconto ci porta nella vita dei paesi toccati dal battaglione, non unico protagonista di questo libro, ma ci coinvolge anche nelle storie che interessarono altri reparti, come il 133° Fanteria e il 56° Btg. Autonomo Bersaglieri. Molte fotografie e descrizioni tecniche ci aiutano a comprendere meglio le armi e i contesti di utilizzo. Gli interrogatori degli ufficiali rientrati dalla prigionia ci danno un quadro chiaro ed esaustivo delle circostanze in cui si svolsero i fatti. Partendo da pochissimi dettagli e grazie a un’inesauribile passione per la verità e la storia, si è giunti ora a conoscere e comprendere meglio le vicende umane e storiche del “Battaglione Dimenticato”.
Andremo a ripercorrere questa affascinante storia, grazie ai documenti giunti a noi con un viaggio a ritroso, fino a ritrovare il luogo esatto della loro cattura 105 anni dopo.
Analizzeremo le deposizioni che questi uomini ci hanno lasciato, percorreremo i luoghi della ritirata fino all’ individuazione esatta del luogo della cattura di alcune compagnie del Battaglione, racconteremo le giornate di ricerca su quelle montagne e descriveremo i ritrovamenti effettuati cercando di ricordare, attraverso gli oggetti, le vicende di questi fanti dimenticati, o quasi per un secolo.
Il battaglione dimenticato (con indicazioni per l’aquisto)